Messaggio a
Mirjana del 2 gennaio 2020
Come ogni 2
del mese verso le ore 9 del mattino la Madonna è apparsa a
Medjugorje alla veggente Mirjana e le ha dato il seguente messaggio:
"Cari
figli,
so di essere presente nelle
vostre vite e nei vostri cuori.
Sento il vostro amore, odo le
vostre preghiere e le rivolgo a mio Figlio.
Però, figli miei, io voglio essere, mediante un amore
materno, nella vita di tutti i miei figli.
Voglio radunare attorno a me tutti i miei figli,
sotto il mio manto materno.
Perciò invito voi e vi chiamo apostoli del mio amore,
perché mi aiutiate.
Figli miei, mio Figlio ha pronunciato le parole:
“Padre nostro”, Padre nostro che sei ovunque e nei nostri cuori, perché vuole
insegnarvi a pregare con le parole e i sentimenti.
Vuole che siate sempre migliori, che viviate l’amore
misericordioso che è preghiera e sacrificio illimitato per gli altri.
Figli miei, date a mio Figlio l’amore per il
prossimo; date al vostro prossimo parole di consolazione, di compassione e atti di giustizia.
Tutto ciò che donate agli altri, apostoli del mio
amore, mio Figlio lo accoglie come un dono.
E io sono con voi, perché mio Figlio vuole che il mio
amore, come un raggio di luce, rianimi le vostre anime, che vi aiuti nella
ricerca della pace e della felicità eterna.
Perciò, figli miei, amatevi gli uni gli altri, siate
uniti mediante mio Figlio, siate figli di Dio che tutti insieme con cuore
colmo, aperto e puro, dicono il Padre nostro e non abbiate paura!
Vi
ringrazio!"
Commento di Padre Livio al messaggio del 2 gennaio
2020
Questo
Messaggio ricchissimo, come sono in genere i messaggi dati a Miriana.
Avrete
notato che, mentre nei messaggi del 25 del mese la Madonna dice: “grazie per aver risposto alla mia chiamata”,
nei messaggi del 2 del mese dice soltanto: “vi ringrazio”.
Per quale motivo? Perché i messaggi del 25 del mese sono rivolti alla
Parrocchia e a tutti quelli che idealmente appartengono alla parrocchia di
Medjugorje e che hanno risposto alla chiamata, mentre i messaggi del 2 del mese
sono rivolti soprattutto ai non credenti, a quelli che sono alla ricerca della verità,
a quelli che, anche sotto l'impulso dello Spirito Santo, sono alla ricerca del
senso della vita, e la Madonna parla a questi suoi figli e anche a noi, affinché noi parliamo a loro.
Dice:
“vi
ringrazio”. Non dice “perché avete
accolto la mia chiamata”, quello lo devono ancora fare, devono ancora
deciderlo.
Direi
che si può dividere questo messaggio in
tre parti:
nella prima parte la Madonna ci parla della sua gioia per
la nostra fedeltà, per il nostro amore, per la nostra presenza e poi ci invita
e dice: “io ho bisogno
di voi per attirare a me tutti quelli che sono lontani”.
Nella seconda entra in campo il Figlio con la
preghiera del Padre Nostro e la Madonna
ci insegna a vivere questa preghiera, come coloro che accolgono il Padre
nella propria vita, che accolgono la divina figliolanza e che quindi sono figli
di Dio e, come tali, si sentono fratelli fra loro.
Nella terza parte del
messaggio la
Madonna mette a fuoco il suo compito, che è quello di essere l'Ancella del
Signore.
Vediamo allora la prima
parte che è
scandita da alcuni verbi: “so”,
“sento”, “odo”,
“voglio”, “invito”.
La Madonna è molto netta nel parlare.
Incomincia
con il “so”: “Cari Figli, so
di essere presente nelle vostre vite e nei vostri cuori”.
La Madonna si compiace degli apostoli
del suo amore, che sono fedeli alla Madre, che sono già sotto il suo manto,
che sono nel suo Cuore e che sono
saldamente al suo servizio. Ovviamente
noi dovremmo anche chiederci se la Madonna è presente nella nostra vita e nel
nostro cuore.
Chiederci
quanto è presente, se è presente solo Lei o c'è qualche altra presenza non
molto compatibile con la Sua.
“Sento”: “sento
il vostro amore”, sente che La amiamo, “odo”: “odo le vostre
preghiere”, quelle che pronunciamo con la bocca, ma anche quelle
che pronunciamo col cuore, con il sospiro dell'anima. Lei non le trattiene per sé,
“le rivolgo a mio Figlio” perché diventino grazie
per noi.
Poi
arriva il verbo forte: “Voglio”.
Dopo che ci ha in qualche modo rallegrati con la sua compiacenza, la Madonna ci dice ciò che vuole.
“Però, figli miei, io voglio essere, mediante un amore materno,
nella vita di tutti i miei figli”. Lei
vuole, è determinata, Dio Le ha affidato
tutti gli uomini; cattolici, protestanti, ortodossi, musulmani, buddisti, tutti
sono stati affidati alla sua cura materna. Lei è Madre di tutti.
Quale
madre non vorrebbe che tutti i suoi figli stessero con Lei, fossero suoi? Ma
c'è una buona parte della dell'umanità che è lontanissima, forse l'80% dei suoi
figli, e la Madonna si rivolge all'altro 20% per portarli a sé: “Voglio radunare attorno a me tutti i miei figli sotto il mio
manto materno”. Sotto il suo manto c'è posto per tutti, ci
stanno sette miliardi, anche dieci, anche cento miliardi dei suoi figli. Il suo
Cuore è grande.
“Voglio” sta ad indicare il suo desiderio che nessuno
dei suoi figli si perda. Come quando ha detto: “Voglio salvare tutte le anime e presentarle a
Dio”, “Voglio che siate tutti con Me in Paradiso”, è il voglio di una Madre,
“invito”: e si rivolge a noi dolcemente: “perciò invito voi e vi chiamo apostoli del mio amore perché mi
aiutiate”. Ci
invita e ci chiama.
E
la Madonna ci dice: “ho bisogno del vostro aiuto
per far sì che tutti i miei figli vengano sotto il mio manto, in quanto quelli che non sono
sotto il mio manto sono esposti alle lusinghe e agli attentati del tentatore”.
Forse
in quell'80% ci sono anche persone della nostra famiglia, persone che
conosciamo, e che non facciamo niente per portare sotto il manto della Madonna
che è l'unico vero parafulmine che c'è nella vita!
Nella seconda parte
del messaggio la
Madonna introduce suo Figlio e Lo introduce come Colui che ci ha insegnato a
pregare il Padre Nostro: “Figli miei, mio Figlio ha pronunciato le parole: “Padre nostro”, Padre nostro che sei ovunque e nei nostri cuori, perché vuole
insegnarvi a pregare con le parole e i sentimenti”.
Il Padre Nostro è
ovunque, perché abbraccia tutto il mondo, ma il Padre Nostro si è riservato un posto speciale nel cuore di ognuno
e lì bisogna aprire la porta, aprire la fessura perché entri un raggio di luce.
Gesù ci ha insegnato il Padre Nostro, perché vuole che impariamo a pregare.
A
pregare con le parole e con i sentimenti; le parole, lo sappiamo, sono le parole del Padre Nostro, i
sentimenti sono i sentimenti filiali.
La
Madonna ci vuol far capire che ogni
tentativo di affratellare gli uomini, senza che i cuori cambino, sono tentativi
inutili, sono tentativi illusori, non
c'è pace senza Dio, ma qui va al cuore, non c'è pace senza il Padre Celeste,
che ci darà la pace attraverso suo Figlio.
Accogliamo
Dio come Padre accogliendo Gesù, perché con Gesù, per mezzo di Gesù, noi
conosciamo il Padre e grazie a Gesù siamo fratelli fra noi.
“Vuole che siate sempre migliori, che viviate l’amore misericordioso
che è preghiera”. Vuole
che siamo sempre migliori, che viviamo davvero la dimensione filiale e fraterna fra noi, che viviamo l'amore misericordioso che è preghiera,
“e sacrificio illimitato per gli altri”,
cioè mani tese,
sono tutte le opere di misericordia spirituali e corporali.
Quindi
per pregare il Padre Nostro ci vuole proprio la preghiera e il sacrificio. Preghiamo
per la conversione e per la salvezza delle anime.
“Figli miei, date a mio Figlio l’amore per il prossimo; date al
vostro prossimo parole di consolazione, di compassione e atti di giustizia”.
Se
chiamiamo Dio col nome di Padre, se
diventiamo tutti fratelli grazie a Gesù Cristo, allora è chiaro che
l'atteggiamento verso i nostri fratelli sarà di amore, di rispetto, di aiuto, di incoraggiamento, di condivisione.
L'amore
di Dio purifica, distrugge in noi tutto ciò che è egoismo, tutti i vizi
capitali che conosciamo molto bene. Allora daremo tutte le forme d'amore
che
Lei elenca: parole di compassione, di incoraggiamento, parole di speranza, di luce,
mani tese, atti di giustizia, tutte le opere di misericordia.
“Tutto ciò che donate agli altri, apostoli del mio amore, mio Figlio
lo accoglie come un dono”. La circolazione dell'amore fra noi è
il dono più bello che possiamo fare a Gesù, il dono del nostro cuore agli
altri.
Nella terza parte del
messaggio la
Madonna mette in evidenza la sua posizione che è quella di Ancella del Signore
e dice: “E io sono con voi, perché mio Figlio vuole che il mio
amore, come un raggio di luce, rianimi le vostre anime, che vi aiuti nella
ricerca della pace e della felicità eterna”.
Tante
volte ha detto: “io
sono qui in mezzo a voi per chiamarvi alla conversione, sono in mezzo a voi per
risvegliare la fede,…
Adesso
dice in altre parole che la sua missione è la
salvezza eterna delle nostre anime. Chi può rianimare le nostre anime se
non Gesù, che è la vita, la resurrezione, e lo fa attraverso il Cuore di Maria.
Mentre
Dio ha innalzato Maria, noi La rimpiccioliamo il più possibile, quasi La
scartiamo. Questa è un'operazione che non piace a Dio, caso mai piace al
nemico. Svegliamoci dal sonno stanco
delle nostre anime!
Che
Gesù ci aiuti nella ricerca della pace e della felicità eterna.
Noi
vediamo adesso il mondo nuovo senza Dio, il Paradiso sulla terra, eccetera
eccetera... il risultato è che ci sbraniamo a vicenda. Ci distruggiamo a
vicenda e il Diavolo mangia tutti noi; il pasto vero lo fa lui.
Per
questo la Madonna è qua. Per rianimare le nostre anime.
E
poi quando si vive con Dio si sta meglio
anche in questa terra.
E
conclude: “Perciò, figli miei, amatevi gli uni gli altri, siate
uniti mediante mio Figlio, siate figli di Dio che tutti insieme con cuore
colmo, aperto e puro, dicono il Padre nostro”. Gli uomini si possono unire soltanto
mediante Gesù Cristo. Ogni unità che non sia mediante Gesù è una forzatura inutile,
dannosa, illusoria, è come aggrovigliare le serpi fra di loro. Come ha detto la
Madonna il 2 novembre 2019: “un unico cuore in un
solo cuore”,
tutti i cuori col Cuore di Maria nel Cuore di Gesù. Solo così siamo uniti. Siamo figli di Dio se siamo uniti a Gesù.
E così con un cuore colmo, aperto e puro, possiamo dire il Padre Nostro con
sentimento.
Attenzione! L'ultima parola è per l'inizio dell'anno: “non abbiate
paura!” Affrontiamo l'anno nuovo senza paura con Gesù e
con Maria, camminiamo sulla via che porta al Cielo e tutto sarà più bello.
Persino le Croci saranno meno pesanti, saranno una Grazia e persino una gioia.
N.B. Il testo
di cui sopra può essere divulgato a
condizione che si citi (con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it “